Corona del
Volto Santo

Corona di ornamento del Volto Santo realizzata dell'orafo Ambrogio Giannoni

Museo della Cattedrale di Lucca - Corona del Volto Santo - Ambrogio Giannoni, Carlo Carli

Questa sfarzosa corona, destinata ad ornare il capo del Volto Santo, crocifisso ligneo simbolo della città di Lucca, fu fatta realizzare nel 1655 per volere del Governo della Repubblica. L’incarico venne affidato all’orafo Ambrogio Giannoni, massese di origine ma di cultura artistica romana e raffinato interprete del Manierismo internazionale. 

La base della corona è un orlo decorato da corolle floreali con pietre preziose incastonate sopra il quale si imposta un cerchio definito da coppie di volute vegetali, disposte a specchio e unite da una pietra preziosa, alternate a sette magnifici cherubini con aureola. La parte alta della corona è costituita da un fastigio composto da cartelle sormontate da pinnacoli fitomorfi e delimitate da cornici a serto di alloro che racchiudono gruppi di pietre preziose. A queste cartelle si alternano degli eleganti cherubini, tracciati con rilievo netto e voluminoso, con il viso incorniciato da lunghi boccoli e dalle loro stesse ali piumate; dalla loro aureola si innalzano alti pinnacoli dalle forme vegetali. Al centro della corona, tra due di questi cherubini, spicca in una grande nicchia Dio Padre assiso tra le nubi, con la barba fluente e le vesti che grazie alle resa delle pieghe fluide sembrano enfatizzare il movimento della mano destra che si alza a compiere il gesto solenne della benedizione mentre nella mano opposta regge il globo sormontato da una croce. Sopra la sua testa coronata da un aureola triangolare si alza in volo lo Spirito Santo sotto in forma di colomba, smaltata di bianco en ronde bosse, al centro della conchiglia che sormonta la nicchia. Sopra di essa si innalza una grande croce tempestata di pietre preziose che irradia raggi dorati.

Grazie a questo capolavoro Ambrogio Giannoni porta a Lucca il repertorio decorativo del Manierismo internazionale anche grazie alla collaborazione di Carlo Carli che si occupò di incastonare le pietre preziose.  Il progetto dell’opera si basa su un disegno fornito dal pittore lucchese Girolamo Scaglia, così come il collare realizzato dallo stesso Giannoni due anni dopo sempre per il Volto Santo. Ogni anno ancora oggi questo crocifisso viene addobbato con i suoi ornamenti il 3 Maggio e il 13 e 14 Settembre, in occasione delle feste legate alla Santa Croce.

Scheda tecnica

Autore: Ambrogio Giannoni, Carlo Carli
Cronologia: 1655.
Collocazione: Museo, sala degli ornamenti del Volto Santo
Tecnica: Oro sbalzato, fuso, cesellato, smaltato con gemme incastonate
Dimensioni: 29 x 36 cm

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Quest'opera è cutodita all'interno del Museo della Cattedrale di San Martino di Lucca. Per orari e costi dei biglietti consultare la pagina di riferimento attraverso il link qua sotto