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Sarcofago
romano

Sarcofago a cassone, nato come ossuario o urna cineraria e reimpiegato per scopi liturgici in epoca medievale

Chiesa dei SS. Giovanni e Reparata di Lucca - Sarcofago romano

La grande vasca rettangolare, priva di coperchio, è decorata  sulla fronte anteriore, suggerendo una collocazione originaria lungo una strada o appoggiata al muro di un edificio. I riquadri laterali presentano due gorgoni incorniciate da pendane di frutti e da vittorie alate; due di loro, quelle che occupano lo spazio di raccordo con la parte frontale, introducono alla scena principale. La composizione è distribuita su due livelli, con le figure principali in altorilievo e quelle secondarie, nonché dettagli ed asperità del terreno, in bassorilievo. Da sinistra, è raffigurato Dioniso assiso sul carro trainato da centauri, affiancato da Arianna, nel gesto di versare vino in una coppa. Segue il Tiaso, il vivace corteo danzante composto da satiri, menadi -figure femminili velate- ed eroti,  impegnati in articolati gesti e talvolta muniti di particolari strumenti musicali. Chiude il corteo Pan, divinità delle selve, vestito con la pelle di cerbiatto sulle spalle.

Dioniso, al cento di una complessa mitologia che tocca i temi della morte e della resurrezione,  simbolo delle gioie ultraterrene nella sua accezione “bacchica”, è spesso raffigurato, con o senza la compagna Arianna, in contesti sepolcrali come il nostro sarcofago.

In epoca medievale, in assoluta conformità con il fenomeno del reimpiego, il sarcofago fu utilizzato per scopi liturgici, forse come contenitore dell’acqua lustrale, come testimoniano i fori per il drenaggio dell’acqua e il cristogramma inciso sul lato di appoggio frontale.

Secondo una suggestiva   ricostruzione delle vicende rinascimentali del pezzo, il sarcofago con la “storia di Bacho” fu addirittura visto dall’artista fiorentino Donatello, che lo lodò “per chose buone”.

Scheda tecnica

Autore: Sconosciuto
Cronologia:II metà del II secolo d.C.
Collocazione: Chiesa dei SS. Giovanni e Reparata, navata sinistra
Tecnica: Scultura, altorilievo e bassorilievo
Dimensioni: 220x65x72 cm

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Quest'opera è cutodita all'interno della Chiesa dei Santi Giovanni e Reparata. Per orari e costi dei biglietti consultare la pagina di riferimento attraverso il link qua sotto